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MATERNITÀ E LAVORO: la sicurezza e le tutele delle lavoratrici madri Webinar 09 giugno 2021 Ore 20.30 – 22.30 Evento non accreditato ECM

Anche i professionisti dell’Ordine TSRM PSTRP di Belluno-Treviso-Vicenza sono pronti a celebrare la Giornata Nazionale del Terapista Occupazionale: una figura preziosa per il territorio, ma rara nel servizio pubblico

Il 24 maggio si celebra la Giornata Nazionale del Terapista Occupazionale, un professionista sanitario che, in possesso di laurea ed iscrizione all’Ordine Tsrm Pstrp, opera nell’ambito della prevenzione, della cura e della riabilitazione. Il Terapista Occupazionale lavora con persone di qualsiasi età che presentino malattie e disordini fisici, senso-motori, cognitivi e psichici, con disabilità temporanee o permanenti. Nei suoi interventi si avvale di attività che sono significative per l’individuo e la sua quotidianità, puntando all’autonomia e alla partecipazione; valuta inoltre la necessità di ortesi, ausili e adattamenti ambientali. 

«Per le persone con esiti di Covid19, ad esempio, il Terapista Occupazionale contribuisce al disallettamento e al precoce recupero delle autonomie per un più rapido rientro a casa e al lavoro – spiega Irene Benetton, presidente della Commissione d’Albo Terapisti Occupazionali, Ordine Tsrm Pstrp di Belluno-Treviso-Vicenza -. In Veneto ci sono attualmente 108 Terapisti Occupazionali, la maggior parte dei quali lavora nel settore privato, in convenzione o in libera professione, per lo più con i bambini. Nel servizio pubblico, dati alla mano, sono solo una decina i Terapisti Occupazionali regolarmente iscritti all’Albo che lavorano nelle Aziende Ulss. Questo significa che interi territori restano scoperti; mi riferisco alle Ulss Berica, Dolomiti, Pedemontana e Polesana, oltre alle due aziende ospedaliere. Inoltre i professionisti in questione lavorano con persone con patologie prevalentemente neurologiche e ortopediche in regime di ricovero ospedaliero lasciando quasi del tutto sprovvisti dal servizio pubblico l’età evolutiva, la terza età e gli interventi a domicilio». 

Invece proprio nei servizi territoriali e nei domicili andrebbe incentivata la presenza di questa professione, come suggerito dalle indicazioni nazionali, in linea con il momento storico che stiamo vivendo. 

«Questo perché la qualità stessa della nostra vita è direttamente proporzionale a quanto riusciamo ad essere coinvolti nelle attività quotidiane per noi significative: siamo quello che facciamo – chiude la dottoressa Irene Benetton -. Auspichiamo che la terapia occupazionale, eseguita da professionisti regolarmente iscritti all’Albo, possa diventare sempre più capillare nella nostra regione. Una terapia di questo tipo, infatti, può contribuire al miglioramento della qualità di vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie ed è anche in grado di portare ad un risparmio economico agendo sia nella prevenzione, sia nella riduzione del carico assistenziale». 

 
Per contatti:
Irene Benetton
Presidente CDA terapisti occupazionali
Belluno-Treviso-Vicenza

Oggi 20 febbraio 2021 è la Giornata Nazionale del Personale Sanitario e Sociosanitario nonché del Personale Socio-Assistenziale e del Volontariato, istituita per onorarne il lavoro, l’impegno, la professionalità e il sacrificio nel corso della pandemia da Coronavirus. Sono molteplici le professioni che afferiscono a questi settori e la pandemia con la quale conviviamo oramai da più di un anno le ha viste coinvolte sinergicamente tutte: alcune componendo parte delle equipe multiprofessionali e multidisciplinari a diretto contatto con i pazienti che hanno riscontrato l’infezione da SARS-CoV-2, altre svolgendo un altrettanto prezioso lavoro operando ‘dietro le quinte’. Una buona parte di queste professioni afferiscono all’Ordine professionale dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione. Le 19 professioni dell’Ordine TRSM e PSTRP, ciascuna rappresentata dal proprio albo professionale, sono raggruppate nelle quattro aree Tecnico-diagnostica (Tecnici Sanitari di Radiologia Medica, Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico, Tecnici di Neurofisiopatologia, Tecnici Audiometristi), Tecnico-assistenziale (Dietisti, Igienisti Dentali, Tecnici Audioprotesisti, Tecnici di Fisiologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare, Tecnici Ortopedici), Riabilitativa (Educatori Professionali, Fisioterapisti, Logopedisti, Ortottisti, Podologi, Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica, Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva, Terapisti Occupazionali) e della Prevenzione (Assistenti Sanitari, Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro). I professionisti della salute, ognuno con le proprie peculiari competenze, concorrono a fornire con impegno e dedizione prestazioni di elevata qualità volte alla tutela della salute dei cittadini; questo è avvenuto anche nel corso dell’ultimo anno che ha messo tutta la popolazione a dura prova e richiesto un grandissimo sforzo, sia da parte degli operatori che dell’utenza, per continuare ad erogare in condizioni di sicurezza le prestazioni sanitarie necessarie anche per i pazienti affetti da altre patologie. Siamo quindi proprio noi Professionisti Sanitari a voler ringraziare per la collaborazione ed il sostegno che ci è stato offerto in questi mesi. Abbiamo seguito Voi ed i Vostri cari che hanno contratto il virus, a partire dai primissimi accertamenti diagnostici per tutto il decorso della malattia, nelle ‘degenze Covid’, nelle Terapie Intensive, nelle RSA, sul territorio e a domicilio. In tanti purtroppo non ce l’hanno fatta, ma con moltissimi altri abbiamo gioito per i loro, quindi anche un pò i nostri, piccoli e grandi progressi.

https://ordineprofessionisanitariebellunotrevisovicenza.it/download/giornata-nazionale-dei-professionisti-sanitari-socio-sanitari-socio-assistenziali-e-del-volontariato/

 

L’autunno è arrivato e, come tutti gli anni, gli Assistenti Sanitari sono in prima linea per la promozione ed attuazione della campagna di vaccinazione antinfluenzale rivolta alla collettività. Quest’anno, però, con la pandemia di COVID-19 ancora in atto, la vaccinazione antinfluenzale non è solo una scelta di prevenzione per la salute pubblica, ma anche di responsabilità collettiva. Prevenire l’influenza quest’anno significa salvaguardare noi stessi e soprattutto le persone che hanno un maggior rischio di avere complicanze, anche molto gravi; consentire alle strutture sanitarie di gestire al meglio le risorse a disposizione in questo momento; permettere una diagnosi differenziale tempestiva.
L’Assistente Sanitario è quel professionista della prevenzione, promozione ed educazione alla salute, che da sempre si impegna per limitare la diffusione delle malattie infettive, in particolare quelle prevenibili da vaccino, promuovendone l’importanza e gestendo l’attività vaccinale in ogni sua fase. Quest’anno, il motto scelto dalla Commissione d’Albo Nazionale degli Assistenti Sanitari è un messaggio forte e chiaro a tutta la popolazione: “Non farti influenzare…Fai il vaccino, proteggi te stesso ed i tuoi cari!”.

https://ordineprofessionisanitariebellunotrevisovicenza.it/download/richiesta-di-pubblicazione-del-materiale-promozionale-relativo-alla-campagna-antinfluenzale-2020-21/

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