
Il Comitato centrale della Federazione nazionale TSRM e PSTRP, con il coinvolgimento del Gruppo
di lavoro sulla libera professione, ha promosso l’indagine conoscitiva nazionale sulla libera
professione degli iscritti agli Ordini afferenti alla Federazione, con l’obiettivo di approfondire in
modo sistematico le condizioni, le criticità e le prospettive del lavoro libero-professionale nelle
diverse articolazioni del sistema sanitario e sociosanitario.
Tale indagine si inserisce nel più ampio percorso di analisi e progettazione finalizzato a
promuovere una tutela previdenziale e assistenziale più equa e sostenibile, anche in vista della
possibile istituzione di una Cassa previdenziale autonoma di categoria.
L’indagine è rivolta a tutti gli iscritti che, a vario titolo, esplicano attività libero-professionale,
ovvero:
• i professionisti titolari di Partita IVA;
• coloro che svolgono attività in regime di intramoenia;
• gli iscritti che partecipano a una Società tra Professionisti (STP);
• i dipendenti pubblici che esercitano attività libero-professionale in forma compatibile, la cui
esperienza costituisce un elemento importante per comprendere la reale articolazione e le
potenzialità della libera professione sanitaria.
Per consentire un’adeguata rappresentazione statistica e territoriale del fenomeno, è
fondamentale che la partecipazione all’indagine sia la più ampia possibile.
A tal fine, si invita ciascun Ordine a diffondere il link al questionario attraverso i propri canali
istituzionali – sito web, newsletter, mailing list, social network e comunicazioni dirette agli iscritti –
incoraggiando la compilazione individuale entro i tempi previsti.
Link al questionario: https://forms.gle/gjBZZrsy5eDb8yDm8
La partecipazione, completamente anonima e volontaria, consentirà di raccogliere dati utili alla
costruzione di un quadro conoscitivo aggiornato e documentato, capace di rappresentare con chiara
ed oggettiva evidenza le istanze e i bisogni della libera professione sanitaria.
I risultati saranno successivamente utilizzati per elaborare proposte concrete da sottoporre agli
organi istituzionali e politici del Paese, al fine di orientare le politiche pubbliche di sostegno al lavoro
autonomo e alla previdenza di categoria.
Confidando nella consueta collaborazione e sensibilità degli Ordini territoriali, si ringrazia sin
d’ora per l’impegno che vorranno assicurare nel garantire la massima divulgazione dell’iniziativa tra
gli iscritti.