Oggi 20 febbraio 2021 è la Giornata Nazionale del Personale Sanitario e Sociosanitario nonché del Personale Socio-Assistenziale e del Volontariato, istituita per onorarne il lavoro, l’impegno, la professionalità e il sacrificio nel corso della pandemia da Coronavirus. Sono molteplici le professioni che afferiscono a questi settori e la pandemia con la quale conviviamo oramai da più di un anno le ha viste coinvolte sinergicamente tutte: alcune componendo parte delle equipe multiprofessionali e multidisciplinari a diretto contatto con i pazienti che hanno riscontrato l’infezione da SARS-CoV-2, altre svolgendo un altrettanto prezioso lavoro operando ‘dietro le quinte’. Una buona parte di queste professioni afferiscono all’Ordine professionale dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione. Le 19 professioni dell’Ordine TRSM e PSTRP, ciascuna rappresentata dal proprio albo professionale, sono raggruppate nelle quattro aree Tecnico-diagnostica (Tecnici Sanitari di Radiologia Medica, Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico, Tecnici di Neurofisiopatologia, Tecnici Audiometristi), Tecnico-assistenziale (Dietisti, Igienisti Dentali, Tecnici Audioprotesisti, Tecnici di Fisiologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare, Tecnici Ortopedici), Riabilitativa (Educatori Professionali, Fisioterapisti, Logopedisti, Ortottisti, Podologi, Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica, Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva, Terapisti Occupazionali) e della Prevenzione (Assistenti Sanitari, Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro). I professionisti della salute, ognuno con le proprie peculiari competenze, concorrono a fornire con impegno e dedizione prestazioni di elevata qualità volte alla tutela della salute dei cittadini; questo è avvenuto anche nel corso dell’ultimo anno che ha messo tutta la popolazione a dura prova e richiesto un grandissimo sforzo, sia da parte degli operatori che dell’utenza, per continuare ad erogare in condizioni di sicurezza le prestazioni sanitarie necessarie anche per i pazienti affetti da altre patologie. Siamo quindi proprio noi Professionisti Sanitari a voler ringraziare per la collaborazione ed il sostegno che ci è stato offerto in questi mesi. Abbiamo seguito Voi ed i Vostri cari che hanno contratto il virus, a partire dai primissimi accertamenti diagnostici per tutto il decorso della malattia, nelle ‘degenze Covid’, nelle Terapie Intensive, nelle RSA, sul territorio e a domicilio. In tanti purtroppo non ce l’hanno fatta, ma con moltissimi altri abbiamo gioito per i loro, quindi anche un pò i nostri, piccoli e grandi progressi.