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Raccomandazione per l’ attivazione al Servizio PEC

Raccomandazione per l’ attivazione al Servizio PEC

Gent.Li Colleghi, Vi ricordiamo che le Posta Elettronica Certificata, di seguito ( PEC ) è un obbligo di legge per tutti i professionisti iscritti a Ordini e Albi (Art. 7 D.lg. 29/11/2008, n. 185 convertito nella legge 28/01/2009). Web PEC permette di applicare quanto stabilito dalla normativa in merito al rilascio ed alla gestione della posta elettronica certificata. E’ il nuovo sistema attraverso il quale è possibile inviare email con valore legale equiparato ad una raccomandata con ricevuta di ritorno come stabilito dalla vigente normativa (DPR 11 Febbraio 2005 n.68). La Posta Elettronica Certificata, fornita come servizio all’interno della quota d’iscrizione da parte dello scrivente Ordine TSRM PSTRP Belluno Treviso Vicenza, ha lo stesso valore legale della raccomandata con la ricevuta di ritorno con attestazione dell’orario esatto di spedizione. E’ garantita la certezza del contenuto: i protocolli di sicurezza utilizzati fanno si che non siano possibili modifiche al contenuto del messaggio e agli allegati. La Posta Elettronica Certificata, garantisce, in caso di contenzioso, l’opponibilità a terzi del messaggio. Abbiamo provveduto ad abilitare per tutti i Professionisti che non erano in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata la Pec nominativa, al fine che il Professionista stesso sia in regola con i requisiti previsti dalla Legge. Vi invitiamo a controllare la vostra mail che avete consegnato in fase di registrazione della pre iscrizione, Vi esortiamo ad ATTIVARE la Pec, controllando anche la Spam/posta indesiderata in quanto a volte la notifica per l’attivazione viene spostata in automatico in queste cartelle.
Dal 1 febbraio 2018 le multe stradali sono notificate via Posta Elettronica Certificata a tutti i cittadini che, in fase di contestazione o in precedenza, hanno comunicato il loro indirizzo di Posta Elettronica Certificata. È quanto previsto dal Decreto del Ministero dell’Interno del 18 dicembre 2017 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 16 gennaio 2018.
Si tratta, insieme all’istituzione del domicilio digitale (che entrerà però a pieno regime entro la fine nel 2019), di una delle misure previste nel Codice dell’Amministrazione Digitale nell’ottica di ottimizzare la spesa da parte della Pubblica Amministrazione. Come specificato anche nella Circolare 300/A/1500/18/127/9 del Ministero dell’Interno e datata 20 febbraio 2018, le forze dell’ordine dovranno notificare le sanzioni al Codice della Strada prioritariamente via Posta Elettronica Certificata, facendo riferimento a elenchi pubblici, come quelli del domicilio digitale (per i privati) o dell’INI-PEC (per aziende, professionisti e partite IVA).
Vi ricordiamo che per ottemperare agli obblighi stabiliti dal decreto attuativo del 19 marzo, ogni Ordine e Collegio operante sul territorio italiano deve quindi comunicare all’INI-PEC gli indirizzi PEC in proprio possesso.

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