TECNICI DELLA FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE
Il Tecnico di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare è il professionista sanitario responsabile dei processi diagnostici e terapeutici a lui affidati utilizzando la tecnologia più avanzata in applicazione alla diagnostica non invasiva, al monitoraggio e al sostentamento dell’emodinamica e delle funzioni vitali nonché all’impiego di tecnologie di circolazione extra corporea, concernenti la diagnosi e la cura delle patologie cardiovascolari.
Svolge con autonomia professionale, culturale, operativa, giuridica e intellettuale, la gestione dei processi a lui affidati sia in condizioni critiche che di routine
TITOLO DI STUDIO ABILITANTE ALLA PROFESSIONE
- Titoli equipollenti al Tecnico della Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare – Decreto 27 luglio 1998, n. 316;
- Tecnico di Cardiologia – Decreto del Presidente della Repubblica 14 ottobre 1970, n. 1475;
- Tecnico di Cardioangiochirurgia – Decreto del Presidente della Repubblica 15 giugno 1977, n. 769;
- Tecnico di Fisiopatologia Cardiocircolatoria – Decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162;
- Tecnico di Angiocardiochirurgia – Perfusionista – Decreto 26 gennaio 1988, n. 30 del Ministro della sanità;
- Tecnico di Cardiochirurgia – Statuto Università degli Studi «La Sapienza» di Roma – giugno 1978 (Statuto modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 19 dicembre 1988, che ha soppresso la scuola speciale per tecnici di Cardiochirurgia e sostituita con la scuola diretta a fini speciali di Tecnici di Fisiopatologia Cardiocircolatoria):
- Tecnico della Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare decreto 27 luglio 1998 n. 316 Ministero Sanità.
Nell’analisi del predetto elenco, non risulta contemplato:
- Il D.P.R. n. 889 del 28 Ottobre 1976 relativo ai Tecnici della Fisiopatologia cardiocircolatoria;
- Il titolo di “Tecnico di Fisiopatologia Cardiocircolatoria” già ritenuto valido per decreto della giunta regionale del 7 Agosto 1980 n. 406, a seguito del percorso di studi istituito con il “Corso tecnico teorico pratico per tecnici di fisiopatologia cardiovascolare” presso l’ospedale Civile di Udine, (nella regione autonoma del Friuli-Venezia-Giulia, DPR 902/75) ai sensi dell’Art. 2 della Legge 12/02/1968 n. 132 e dell’articolo 27/03/1969 n.128.
LUOGHI DI IMPIEGO
SALE OPERATORIE:
Cardiochirurgia
Cardiochirurgia Pediatrica
Chirurgia Toracica
Chirurgia Vascolare
Chirurgia Epatica
Chirurgia Oncologica
Chirurgia Ortopedica
CARDIOLOGIA:
Sale di Emodinamica-Elettrofisiologia
Ambulatori Ecocardiografia
TERAPIE INTENSIVE:
Cardiochirurgiche (post-operatorie)
Cardiologiche (scompenso cardiaco)
Rianimazioni generali (patol. respiratorie)
Rianimazione Neurochirurgia (Ecmo DCD)
Shock room pronto soccorso (ecmo)
Nefrologia (dialisi)
COMPETENZE
1. PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE:
By-Pass CardioPolmonare Totale/Parziale
Perfusione pediatrica e neonatale
ECMO/ECLS: Supporto Cardio-Polmonare
Assistenze Meccaniche al circolo
(Ventricoli/Cuori Artificiali)
Perfusioni Loco-Regionali (distrettuali)
Ipertermiche Antiblastiche
Trattamenti di emofiltrazione e dialisi
Gestione emorecupero intraoperatorio
Blood Management (Aferesi)
Reclutamento, conservazione e riperfusione organi finalizzati a trapianto
Laboratori di Simulazione Avanzata
2. EMODINAMICA, ELETTROFISIOLOGIA & CARDIOSTIMOLAZIONE:
Procedure Angiografiche/Angioplastiche
Monitoraggio e registrazione parametri emodinamici
Impianto, programmazione e monitoraggio di Pace-Maker e Defibrillatori
Procedure di Ablazione
Monitoraggio remoto di dispositivi impiantati dotati di teleassistenza
Ambulatorio elettrocardiografico e test da sforzo
ASSOCIAZIONI DI RIFERIMENTO
A.I.Te.FeP (Associazione Italiana Tecnici della Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare)